QUANTE SONO LE PERSONE CHE, STATISTICAMENTE, ACCEDONO AL VOSTO SITO E COMPIONO UN’AZIONE AL PRIMO ACCESSO?
QUELLE CHE CONCRETIZZANO UNA CONVERSIONE ALLA PRIMA VISITA, CHE SIA L’ISCRIZIONE ALLA NEWSLETTER, L’ACQUISTO DI UN PRODOTTO O LA COMPILAZIONE DI UN CONTACT FORM, SONO VERAMENTE POCHE.
Il Remarketing nasce per rimediare a questa bassissima, e quasi inevitabile percentuale. Con questo strumento possiamo raggiungere, in momenti diversi e successivi, la componente di utenti che hanno fatto visita al nostro sito web senza compiere nessuna azione particolare.
Il Remarketing o Retargeting ci permette di seguire questi utenti nella loro navigazione in Internet proponendogli i prodotti a cui sappiamo essere rivolto il loro interesse. Come lo sappiamo?
Nel momento in cui l’utente visita il nostro sito, il browser che sta utilizzando riceve un cookie anonimo che, in futuro, permetterà di identificarlo. Durante le successive navigazioni questo cookie darà il via al servizio di Remarketing, riconoscerà quindi se l’utente ha visitato il sito, e di conseguenza farà visualizzare, negli spazi dedicati di altri siti web gli annunci pubblicitari mirati.
L’efficacia di questo strumento risiede nel fatto che la pubblicità è convogliata verso utenti che conoscono già da prima della visualizzazione degli annunci dedicati, il brand e i prodotti.
Il Remarketing/Retargeting rappresenta una grande risorsa per aumentare il numero della conversioni, ma non dimentichiamo mai che prima di poter sfruttare a pieno i suoi vantaggi è necessaria una prima visita del nostro potenziale cliente.
Quindi attuare campagne di Remarketing ha senso solo se accompagnate da una strategia di promozione completa.